Intervista a Edoardo Menna

Oggi vi faremo conoscere un altro componente della squadra: Edoardo Menna.

  • Presentati

Mi chiamo Edoardo Menna, ho 17 anni. Sono appassionato alle materie scientifiche, in particolare alla chimica e alla fisica. Per quanto riguarda la scienza mi piacciono i primi secoli della scienza, soprattutto gli anni dell’800, che mi hanno affascinato sia per le scienze che per lo stile di vita. Oltre a ciò sono molto interessato all’astronomia e mi piace tenermi aggiornato sulle novità e scoperte a riguardo. Mi piace la fantascienza, in particolare le opere di Asimov mi hanno sempre ispirato.

  • Come e quando ti sei appassionato alla robotica?

Ho cominciato ad avvicinarmi alla robotica all’età di 11 anni, quando mi è stato regalato un kit per Arduino. Da allora ho imparato ad utilizzarlo da autodidatta. Una volta arrivato al liceo, grazie alle varie attività di robotica che essa offre, ho ricevuto molteplici stimoli che mi hanno portato a conoscere altri linguaggi di programmazione e ad ampliare le mie conoscenze nell’ambito della robotica.

Oltre alla programmazione, sono anche appassionato all’elettronica. Questa passione mi è stata trasferita da mio nonno che, essendo stato nella vita riparatore di radio, spesso, fin da quando ero piccolo, mi faceva costruire dei circuiti elettronici (mi ricordo ad esempio di quando abbiamo creato un circuito con una lampadina).

  • Hai altri hobby oltre alla robotica?

Ho altre passioni oltre alla robotica, ad esempio mi piace la botanica, il disegno e frequento gli scout da molto tempo.

  • Che motivazioni ti hanno spinto a partecipare a questa competizione?

Ho deciso di partecipare a questa competizione, in quanto appena l’ho vista mi ha subito colpito, in quanti mi piace tenermi aggiornato sulle ultime news riguardo l’astronomia, e appena ho visto che si trattava di una competizione di robotica riguardante questo tema mi sono subito convinto ad iscrivermi.

  • Che ruolo hai nella squadra e che compiti hai svolto finora?

Mi sono occupato della stesura del racconto, cercando di ispirarmi ad Asimov. Nella squadra non abbiamo assegnato ruoli ben precisi, io e Luca siamo quelli più esperti nella programmazione di Marrtino, anche se in questa competizione, tutti i componenti sono importanti per la squadra.

  • Cosa ricorderai in futuro di questa esperienza?

Non è una competizione che richiede troppo approfondimento e studio per quanto riguarda la programmazione ma nonostante ciò le lezioni che abbiamo seguito e la visita del ROCC centre sono state delle esperienze molto interessanti e che sicuramente ricorderò.

Consiglierei questa esperienza poiché la ritengo accessibile a tutti e in quanto non richiede particolari conoscenze nella programmazione. Ciò è sicuramente un punto di forza per quanto riguarda chi non è molto pratico con Marrtino, che quindi troverà questa competizione molto interessante sia come esperienza in sé sia come acquisizione di nuove conoscenze sulla programmazione.